Vediamo spesso personaggi famosi nella pubblicità. Si presume che l’idolo porti il consumatore al prodotto o al servizio pubblicizzato.
È così, deciso di controllare lo psicologo canadese Jamie Farquhar dall’Università di Concordia (Canada). Ha raccolto e analizzato tutte le immagini pubblicitarie degli atleti nella rivista Sports illustrati per 30 anni, dal 1975 al 2005, e ha scoperto che se 30 anni fa gli atleti hanno mostrato il prodotto e sembravano più spesso professionisti impegnati negli affari, ora sono sempre più semplicemente semplicemente dimostrando se stessi come oggetto. Quindi questi due tipi di immagini hanno mostrato ragazzi adolescenti. La visualizzazione di fotografie moderne ha causato loro una diminuzione dell’autostima e le immagini degli atleti “negli affari”, ad esempio, giocare a tennis o calcio, al contrario, hanno sollevato la fiducia nella pubblicità. Dopotutto, non sono in grado di trasformarmi nel mio idolo, ma posso seguire il suo esempio, facendo lo stesso di lui. Lascia che non funzioni altrettanto bene.
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